OSSERVATORIO GIURIDICO-LEGISLATIVO
della Conferenza Episcopale Italiana

Intese tra Stato e Confessioni religiose diverse dalla cattolica

L’11 dicembre u.s. sono stati approvati in via definitiva i progetti recanti, rispettivamente, le Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e l'Unione Induista italiana, Sanatana Dharma Samgha (a.C. n. 5457 Governo) e le Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e l'Unione Buddhista Italiana (a. C. n. 5458 Governo). Si tratta delle prime due intese con confessioni non cristiane approvate nel nostro Paese in attuazione dell’art.8 della Costituzione.
6 Febbraio 2013
L’11 dicembre u.s. sono stati approvati in via definitiva i progetti recanti, rispettivamente, le Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e l'Unione Induista italiana, Sanatana Dharma Samgha (a.C. n.  5457 Governo) e le Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e l'Unione Buddhista Italiana(a. C. n. 5458 Governo). Si tratta delle prime due intese con confessioni non cristiane approvate nel nostro Paese in attuazione dell’art.8 della Costituzione.
E’ opportuno ricordare che nelle settimane precedenti erano state perfezionate altre tre intese con Apostolici, Ortodossi e Mormoni. Nel 2009 e nel 2010, invece, erano state approvate alcune modifiche alle intese già vigenti con le chiese Battista, Valdese ed Avventista del settimo giorno.
E’ rimasto all’esame della I Commissione di Montecitorio, in sede legislativa, senza concludere definitivamente il proprio iter parlamentare, il solo ddl n. 5473 concernente la regolazione dei rapporti tra lo Stato e la Congregazione cristiana dei testimoni di Geova in Italia, già licenziato dal Senato.