OSSERVATORIO GIURIDICO-LEGISLATIVO
della Conferenza Episcopale Italiana

Annullamento della trascrizione di matrimonio omosessuale celebrato all'estero

Il Consiglio di Stato ha riconosciuto la legittimità del decreto prefettizio di annullamento delle trascrizioni di matrimoni omosessuali celebrati all’estero. Nel testo della sentenza si legge che il matrimonio omosessuale deve intendersi incapace di costituire tra le parti lo status giuridico delle persone coniugate, in quanto "privo dell’indefettibile condizione della diversità di sesso dei nubendi, che il nostro ordinamento configura quale connotazione ontologica essenziale" del matrimonio.
28 Ottobre 2015

Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 4899  depositata lo scorso 26 ottobre, ha riconosciuto la legittimità del decreto prefettizio di annullamento delle trascrizioni di matrimoni omosessuali celebrati all’estero, disposte dal Sindaco di Roma.
Nel testo della decisione si legge, fra l’altro, che “il matrimonio omosessuale, deve, infatti, intendersi incapace, nel vigente sistema di regole, di costituire tra le parti lo status giuridico proprio delle persone coniugate (con i diritti e gli obblighi connessi) proprio in quanto privo dell’indefettibile condizione della diversità di sesso dei nubendi, che il nostro ordinamento configura quale connotazione ontologica essenziale dell’atto di matrimonio”.