OSSERVATORIO GIURIDICO-LEGISLATIVO
della Conferenza Episcopale Italiana

Riforma del Terzo Settore

Il 30 marzo u.s. l’Assemblea del Senato ha approvato in seconda lettura il testo del disegno di legge delega di riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale. Il provvedimento è tornato in discussione a Montecitorio per l’approvazione definitiva.
8 Aprile 2016
Il 30 marzo u.s. l’Assemblea del Senato ha approvato in seconda lettura il testo del disegno di legge delega di riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale. Il provvedimento è tornato in discussione a Montecitorio per l’approvazione definitiva.
La riforma prevede il riordino del complesso e variegato mondo delle imprese “non profit”, fino ad oggi regolamentato da una normativa frammentaria e poco omogenea. Sono rivisti gli aspetti civilistici, fiscali, societari, nonchè quelli relativi alla dibattuta questione della remunerazione del capitale e della distribuzione degli utili. Dopo il varo della legge, il Governo avrà 12 mesi di tempo per emanare i decreti legislativi di attuazione.
Rispetto al testo proveniente da Montecitorio sono stati approvati diversi emendamenti. Risulta invece immutato e pertanto apprezzabileart. 4 sul Riordino e revisione della disciplina del Terzo settore e codice del Terzo settore. La norma dispone il riordino e la revisione organica della disciplina vigente in materia di enti del Terzo settore mediante la redazione di un codice per la raccolta e il coordinamento delle relative disposizioni, con l'indicazione espressa delle norme abrogate a seguito della loro entrata in vigore, nel rispetto di alcuni princìpi e criteri direttivi, fra cui, (comma 1, let. c) la facoltà di adottare una disciplina differenziata che tenga conto della disciplina relativa agli enti delle confessioni religiose che hanno stipulato patti o intese con lo Stato.