OSSERVATORIO GIURIDICO-LEGISLATIVO
della Conferenza Episcopale Italiana

Riforma dell'editoria

Dal 3 agosto scorso l'Assemblea del Senato ha avviato l’esame del ddl n. 2271, già licenziato da Montecitorio, concernente l’Istituzione del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione e deleghe al Governo per la ridefinizione della disciplina del sostegno pubblico per il settore dell'editoria, della disciplina di profili pensionistici dei giornalisti e della composizione e delle competenze del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti.
5 Settembre 2016
Dal 3 agosto scorso l'Assemblea del Senato ha avviato l’esame del ddl n. 2271, già licenziato da Montecitorio, concernente l’Istituzione del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione e deleghe al Governo per la ridefinizione della disciplina del sostegno pubblico per il settore dell'editoria, della disciplina di profili pensionistici dei giornalisti e della composizione e delle competenze del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti.
Il Ddl riforma il complessivo sistema di sostegno pubblico all'editoria, attraverso una delega al governo volta a ridefinire la disciplina concernente i contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici; le misure per il sostegno agli investimenti delle imprese editrici; l'innovazione del sistema distributivo; il finanziamento di progetti innovativi nel campo dell'editoria da parte di imprese di nuova costituzione; le misure per il sostegno ai processi di ristrutturazione e riorganizzazione delle imprese editrici già esistenti nonché l'Ordine dei giornalisti.