OSSERVATORIO GIURIDICO-LEGISLATIVO
della Conferenza Episcopale Italiana

Deducibilità delle erogazioni liberali in favore delle chiese per lavori di restauro

Con Risoluzione n. 89/E dell’11 luglio scorso l’Agenzia delle Entrate ha precisato che le parrocchie possono essere destinatarie di erogazioni liberali in quanto posseggono tutti requisiti richiesti (sono enti riconosciuti; non hanno scopo di lucro; nell’ambito delle iniziative che promuovono possono realizzare interventi su beni culturali tutelati).
27 Luglio 2017

L’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 89/E ha preso in esame l’interpello di una parrocchia che, alle prese con dei lavori di ristrutturazione, ha chiesto all’Amministrazione finanziaria di avere conferma della deducibilità delle erogazioni liberali effettuate in suo favore da persone fisiche e da persone giuridiche ai sensi rispettivamente dell’art.15, comma 1, lettera h) e dell’art. 100, comma 2, lettera f) del T.U.I.R., oltre a una serie di chiarimenti circa la procedura da seguire che contempla, tra l’altro, la stipula di convenzioni con i soggetti erogatori.
 L’Amministrazione finanziaria ha precisato che anche le parrocchie possono essere destinatarie delle suddette erogazioni liberali in quanto posseggono tutti requisiti richiesti (sono enti riconosciuti; non hanno scopo di lucro; nell’ambito delle iniziative che promuovono possono realizzare interventi su beni culturali tutelati).