La L. 124 del 2017 ha introdotto l’obbligo, per coloro che ricevono dalle pubbliche amministrazioni vantaggi economici, di pubblicare ogni anno le informazioni relative a tali apporti.
I soggetti diversi dalle persone fisiche, compresi gli enti ecclesiastici, che svolgono operazioni in strumenti finanziari, devono richiedere il codice L.E.I. (Legal Entity Identifier Code).
E’ stato chiesto un parere per individuare in modo corretto il “Titolare Effettivo” dell’ente ecclesiastico, e in particolare “se vi sono indicazioni sulla persona da indicare quale titolare effettivo quando si tratta di parrocchie, diocesi, fondazioni di culto il cui CdA è nominato dal Vescovo”.
L’Agenzia delle entrate ha diramato il 19 giugno scorso l’allegata risoluzione sulla deducibilità delle erogazioni liberali effettuate in contanti in favore di tutte le istituzioni religiose.
Le esenzioni fiscali di cui gode la Chiesa cattolica in Spagna possono costituire aiuti di Stato vietati se e nella misura in cui siano concesse per attività economiche.
È in fase di svolgimento la Rilevazione campionaria sulle istituzioni non profit promossa dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat). La Rilevazione, che ha il duplice obiettivo, come dichiara lo stesso Istat, di completare le informazioni presenti nel Registro statistico delle istituzioni non profit e di rilevare dati utili a cogliere gli aspetti peculiari e la dinamicità del settore non profit in Italia, vede coinvolti anche enti ecclesiastici.
È in fase di svolgimento la Rilevazione campionaria sulle istituzioni non profit promossa dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat). Data la peculiarità degli enti ecclesiastici, l’Istituto di Statistica, a seguito di colloqui intercorsi nei giorni scorsi tra la CEI ed alcuni responsabili dell’Istituto stesso, ha predisposto l’acclusa nota al fine di fornire agli enti ecclesiastici coinvolti indicazioni sulla compilazione del questionario relativo alla Rilevazione statistica.