L’Aula del Senato ha approvato con modifiche il disegno di legge (n. 2805) recante “Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali”, già approvato dalla Camera dei deputati. Tale provvedimento mira a parificare tutte le forme di filiazione, quale che sia la fonte di costituzione del legame giuridico.
Lo scorso 3 maggio la II Commissione (Giustizia) del Senato ha concluso l’esame degli emendamenti al disegno di legge (n. 2805) recante “Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali”, già approvato dalla Camera dei deputati, e ha dato mandato alla relatrice di riferire in senso favorevole all’Assemblea.
Prosegue presso la II Commissione (Giustizia) della Camera dei deputati l’esame di otto proposte di legge che introducono forme di riconoscimento e di tutela delle cosiddette unioni di fatto. Nella seduta dello scorso 26 aprile la relatrice, on. Giulia Bongiorno, ha comunicato che l’ufficio di presidenza ha deliberato di procedere ad una indagine conoscitiva e ha quindi invitato i gruppi ad indicare gli esperti da audire.
Lo scorso 29 marzo la II Commissione (Giustizia) della Camera dei deputati ha concluso l’esame del testo unificato contenente “Modifiche al codice civile e all’articolo 3 della legge 1 dicembre 1970, n. 898, in materia di scioglimento del matrimonio e della comunione tra i coniugi” e ha conferito mandato al relatore, on. Paniz, di riferire in senso favorevole all’Assemblea. Il provvedimento è iscritto nel programma dei lavori dell’Assemblea a partire dal prossimo 21 maggio.
Lo scorso 29 marzo il rappresentante del Governo (Malaschini, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri), nel rispondere presso l’Assemblea del Senato a due interrogazioni sul tema in titolo, ha osservato che con decreto interministeriale, adottato di concerto dal Ministero dello sviluppo economico e da quello dell’economia e delle finanze in data 30 marzo 2010, è stato disposto che le tariffe agevolate per le spedizioni di prodotti editoriali, di cui ai decreti ministeriali del 13 novembre 2002 e del 1° febbraio 2005, avrebbero cessato di avere applicazione con decorrenza 1° aprile 2010.
Lo scorso 19 aprile la II Commissione (Giustizia) della Camera dei deputati ha iniziato l’esame di otto proposte di legge che introducono nel nostro ordinamento disposizioni in materia di unioni di fatto. Il relatore è l'on. Giulia Bongiorno.
Il 17 aprile la II Commissione (Giustizia) del Senato ha iniziato l’esame del ddl n. 3040, d’iniziativa del sen. Alberti Casellati e altri, (PDL) recante “Delega al Governo per l’istituzione delle sezioni specializzate per le controversie in materia di persone e di famiglia”. Tale proposta prevede l’istituzione di una sezione specializzata con competenze su tutti i procedimenti in materia di famiglia, minori, stato e capacità della persona e stato civile.
La XII Commissione (Affari sociali) della Camera dei deputati prosegue l’esame della proposta di legge n. 2058, recante “Disposizioni per consentire l’impianto degli embrioni abbandonati giacenti presso i centri italiani di procreazione medicalmente assistita”. Lo scorso 12 aprile la Commissione ha deliberato la nomina di un Comitato ristretto per l’elaborazione di un nuovo testo base sul quale si possa raggiungere un’ampia convergenza.
Nella seduta del 28 marzo la I Commissione (Affari costituzionali) della Camera dei deputati ha concluso l’esame degli emendamenti alla proposta di legge recante “Istituzione della Commissione nazionale per la promozione e la protezione dei diritti umani” (n. 4534), già approvata dall’Assemblea del Senato lo scorso 20 luglio.
La II Commissione (Giustizia) del Senato ha iniziato l’esame degli emendamenti al disegno di legge (n. 2805) recante “Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali”, già approvato dalla Camera dei deputati.