Lo scorso 29 marzo la Camera dei deputati ha approvato in via definitiva la proposta di legge n. 1658-B in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati.
La II Commissione (Giustizia) della Camera ha deliberato di avviare un’indagine conoscitiva sullo stato di attuazione delle disposizioni legislative in materia di adozioni ed affido, che dovrebbe concludersi entro il 15 aprile 2016.
Il Tribunale per i Minorenni di Roma con sentenza del 30 dicembre 2015 ha accolto i ricorsi presentati da due donne conviventi che chiedevano ciascuna l’adozione della figlia dell’altra.
Con sentenza del 23 dicembre 2015 la Corte d’appello di Roma ha rigettato il ricorso proposto dal Pubblico Ministero Minorile (di seguito PMM) contro la sentenza emessa dal Tribunale per i minorenni di Roma nel luglio 2014, che aveva disposto l’adozione, ai sensi dell’art. 44, lett. d) della legge 184/83, da parte di una donna della figlia biologica della propria convivente omosessuale, nata a seguito di fecondazione eterologa.
La Corte d’appello di Milano, con sentenza del 16 ottobre 2015 resa pubblica nelle scorse settimane, ha dichiarato l’efficacia in Italia del provvedimento emesso da un giudice spagnolo con cui una donna ha adottato in Spagna la figlia della sua compagna, nata con fecondazione eterologa.
Lo scorso 14 ottobre l’Aula della Camera dei deputati ha approvato definitivamente la pdl n. 2957, contenente “Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, sul diritto alla continuità affettiva dei bambini e delle bambine in affido familiare”. Questo provvedimento intende valorizzare il rapporto che, grazie all’istituto dell’affidamento, si instaura tra il minore e la famiglia che lo accoglie in un momento di estremo bisogno.