Con sentenza dell’11 Luglio scorso (Affaire n. 37798/13 – Belcacemi et Oussar c. Belgique) la Corte europea dei diritti umani ha avallato il divieto introdotto dalla legislazione del Belgio di indossare il Niqab, il velo islamico integrale. Per la Corte, la restrizione risponde ad una garanzia di coesione sociale, di “protezione dei diritti e delle libertà altrui” necessaria “in una società democratica”.
Conferma della condanna di un istituto paritario per la natura discriminatoria della condotta posta in essere nei confronti di una insegnante, cui era stato negato il rinnovo dell’incarico per la sua sospetta omosessualità.
Con sentenza del 27 marzo scorso il Consiglio di Stato ha dichiarato che le benedizioni a scuola nel periodo di Pasqua, se facoltative e organizzate al di fuori dell’orario scolastico, sono da ritenersi legittime. L’alto consesso amministrativo ha in questo modo accolto il ricorso del ministero dell’Istruzione e ribaltato la precedente decisione del Tar Emilia-Romagna, che aveva invece annullato la delibera con cui un consiglio di istituto di Bologna le aveva autorizzate, nel 2015.
Grande Camera CEDU – caso Lupeni Greek Catholic Parish e Altri c. Romania (Ricorso n. 76943/11)
Intervento della Conferenza episcopale italiana circa la Relazione concernente la “Destinazione e gestione dell’8 per mille: le misure consequenziali finalizzate alla rimozione delle disfunzioni rilevate”
Deliberazione 26 ottobre 2015, n. 8/2015/G Deliberazione 19 novembre 2014, n. 16/2014/G
Con sentenza del 20 maggio scorso la Corte dappello di Milano ha affermato che ha carattere discriminatorio di comportamento consistente nellesclusione dalla selezione per lindividuazione di una hostess , richiesta per una fiera di calzature, di una delle aspiranti a causa della sua decisione di non togliere, per motivi religiosi, lo hijab. La Corte ha […]